Ubicazione: Giordania
Jerash, l'antica Gerasa, è la capitale dell'omonima regione giordana, nel nord del paese, a circa trenta chilometri dalla capitale Amman. La città è situata sulle rive del fiume Wadi Jerash, che fa parte del bacino idrografico del Giordano, e prospera grazie al fertile terreno agricolo circostante. Il primo insediamento di una certa importanza avvenne ad opera dei Greci dopo la conquista operata da Alessandro Magno; tuttavia Jerash divenne veramente importante solo con l'avvento dei Romani. A seguito della conquista della regione operata da Pompeo, nel 64 a.C., Jerash fu annessa, da parte della Repubblica romana, nella provincia di Siria. Fece parte di un sodalizio commerciale e militare assieme ad altre nove città denominato Decapolis, che la fecero espandere. Nel corso dei due secoli successivi, strinse rapporti commerciali coi Nabatei e grazie ai profitti del commercio e alle ricchezze dell'agricoltura, la città divenne ricca e fiorente. Nel I secolo d.C., la città venne ridisegnata e assunse il classico aspetto del modello romano: una strada colonnata principale in direzione nord-sud (cardo massimo) intersecata da due strade orientate in direzione est-ovest (decumani). Dopo che l'imperatore Traiano, nel 106, aveva annesso il regno nabateo, a Jerash affluirono molte ricchezze e molti edifici furono abbattuti per essere sostituiti da altri ancora più imponenti. L'opera continuò anche durante il governo di Adriano che, nel 129, visitò la città, ed in suo onore a sud della città venne edificato un Arco di trionfo. Lo schema urbanistico della città è quello classico dell'epoca e dal punto di vista architettonico è tipico del periodo di Adriano e Traiano.