Ubicazione:Italia - Lombardia
Il rifugio Luigi Azzoni, posto a 1.860 m s.l.m., è un rifugio alpino situato presso la cima del Resegone, nelle Prealpi Orobie. L'edificio sorge sulla cresta sommitale della montagna, appena 15 metri più in basso della vetta principale, rivolto verso il versante lecchese. Le origini del rifugio risalgono agli inizi del '900, quando sulla vetta del Resegone venne costruita una baita adibita a ricovero per caprai e cacciatori. L'edificio venne poi acquistato dall'ingegnere Enrico Daina di Valtorta che ne sistemò il tetto e le strutture in modo da renderlo utilizzabile dagli escursionisti. Alla sua morte, avvenuta nel 1923, venne acquistato dalla Società Escursionisti Lecchesi e fu a lui intitolato, ma successivamente fu distrutto dalle truppe nazifasciste durante la Seconda Guerra Mondiale, per impedire che venisse utilizzato come ricovero partigiano. A fine conflitto iniziò la costruzione di un nuovo rifugio nella posizione odierna, che negli anni Cinquanta fu intitolato a Luigi Azzoni, consigliere e cassiere della S.E.L. (Società Escursionisti Lecchesi), attivo anche nella ricostruzione del rifugio. Nel 1965, in contemporanea con la realizzazione della funivia dei Piani d'Erna, venne ricavato accanto al rifugio il bivacco "Città di Lecco"
